Cosa facciamo

La clinica di salute materno-infantile di Kendwa

Nel 2011, a fronte di una richiesta di supporto del Ministero della Salute di Zanzibar, RGF ha finanziato la costruzione di un centro di salute riproduttiva, materno, infantile e neonatale a Kendwa, nel nord dell’isola.
La fondazione attualmente gestisce il centro, assicurando l’efficienza e la qualità del servizio e fornendo parte del personale medico e paramedico, le medicine essenziali e le attrezzature mediche. Il centro offre servizi di cura, assistenza al parto e prevenzione in ambito riproduttivo, vaccinale e contraccettivo.
La clinica è diventata un centro d’eccellenza a Zanzibar, essendo l’unico in cui le donne incinte e i bambini al di sotto dei cinque anni hanno accesso gratuito a tutti i servizi e i medicinali.
La gratuità e l’efficienza del servizio attirano un gran numero di pazienti. Questo acquista un valore ancora maggior nell’area rurale dove operiamo, dove la popolazione ha ancora scarsa fiducia nella medicina ufficiale e tante donne ancora partoriscono in casa, in disastrose condizioni igieniche.

Programma di borse di studio

Come in molti altri paesi in via di sviluppo anche a Zanzibar c’è una grave mancanza di personale sanitario qualificato. Questo comporta una bassa qualità del servizio medico e incrementa il generale senso di sfiducia della popolazione verso gli ospedali e la medicina moderna.
La fondazione RGF, per sopperire alla mancanza di personale medico qualificato, finanzia progetti per la formazione dello staff e organizza corsi di aggiornamento, tirocini pratici e borse di studio. Al momento, tre membri dello staff sono già stati selezionati e finanziati per frequentare vari corsi in università mediche.
Lo sviluppo professionale mediante training è un grande incentivo per il personale sanitario ed è fondamentale per creare autostima e sicurezza nello svolgimento del lavoro.
Questa strategia ha già dimostrato la sua efficacia a livello globale e sta dando buoni risultati anche nella continuità professionale e motivazione dello staff che fa parte del progetto.

Uno dei fattori chiave nella riduzione del tasso di mortalità materna e neonatale è la presenza di personale sanitario qualificato al momento del parto. Nella clinica RGF ostetriche qualificate assistono il 100 percento dei parti, distinguendosi da una media del 71, 2 percento del resto dell’isola.

Salute di comunità

Nei paesi in via di sviluppo, i maggiori ostacoli all’accesso al servizio sanitario sono le barriere culturali e le credenze popolari. La popolazione non si serve degli ospedali, non solo per motivi economici, ma anche per ragioni di tipo culturale, sociale e religioso. In particolare, le donne sono la categoria con maggiori difficoltà a fruire del servizio sanitario.
Per oltrepassare queste barriere abbiamo deciso di lavorare a stretto contatto con la comunità locale, in modo che il progetto si integri con il contesto socio economico e culturale dell’isola.
I leaders politici e religiosi, il comitato della salute del villaggio e le levatrici di villaggio sono parte integrante del progetto. In questo modo stiamo riuscendo ad ottenere la fiducia della popolazione dei villaggi e a convincerla ad usufruire dei servizi socio sanitari della clinica.
Il progetto offre semplici servizi sanitari ed educazione alla salute direttamente nei villaggi. Stabilendo un ponte tra le aree più rurali ed illetterate ed il sistema sanitario ufficiale, riusciamo ad aumentare l’accesso alla salute per i gruppi più vulnerabili e discriminati dal punto di vista sociale.

A Zanzibar, la maggior parte delle donne non è emancipata ed è meno istruita del marito il quale ha il completo potere decisionale sulla salute della moglie. A livello globale, la disparità di genere è strettamente connessa ad un alto numero di gravidanze precoci che sono tra i maggiori fattori di rischio nel tasso di mortalità materno-infantile